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giovedì 17 novembre 2016

Gabigol e i problemi: Inter, Barcellona e Santos



Continua la polemica giuridica tra il Barcellona ed il Santos sul trasferimento di Gabigol all’Inter: i blaugrana rivendicano un diritto di prelazione.

Gabigol non gioca praticamente mai nell'Inter. Ma il suo trasferimento fa ancora rumore, al punto che il Barcellona, secondo quanto riporta in esclusiva il Mundo Deportivo, ha denunciato già da un mese il Santos alla Fifa: il club brasiliano non avrebbe rispettato l'opzione d'acquisto dei blaugrana sull'attaccante e su altri due giocatori (Victor Andrade e Giva). Un diritto d'acquisto che al Barcellona era costato 7,9 milioni.

Presentato in grande stile, in Serie A ha messo insieme solamente 16 minuti. Arrivato dal Santos con grandi aspettative, l'Inter lo sta proteggendo per evitare, come ha chiarito Ausilio, un Coutinho bis: un talento arrivato giovane e bruciato in quel di San Siro, dove il pubblico non ha mai troppa pazienza. Un arrivo anticipato che è stato controproducente?  Per l'Inter no, per qualcun altro, invece, sì.

L'ex tecnico del classe '96, Dorival Junior, ancora sulla panchina del Santos, ha parlato proprio di Gabigol a Fox Sports: "Io non ho interferito nella trattativa che ha portato Gabriel in Italia ma gli ho solo detto che per lui l’ideale sarebbe stato crescere ancora con il Santos prima di andare via. Meno di un anno fa, quando erano iniziate le trattative, gli ho ribadito che non era il momento giusto di andare e che doveva ancora giocare diverse partite da titolare".

E perché non gioca? "Non credo che ci siano problemi fisici; sicuramente ha un fisico diverso, ma non vedo alcun problema in questo. Forse l’adattamento o anche il momento in cui è arrivato, con l’Inter in fase di formazione. Gabriel ha un grande vantaggio rispetto agli altri giocatori brasiliani perché è più dotato fisicamente".

Il Santos lo scorso 29 agosto ha informato il Barcellona del passaggio di Gabigol all'Inter per 29,5 milioni di euro. Una trattativa chiusa senza che i blaugrana venissero informati dal club brasiliano. Quando poi il club catalano ha ricevuto l'informazione, Gabigol aveva già firmato con l'Inter. Che, per inciso, in questa storia non c'entra nulla: i dirigenti nerazzurri hanno agito in totale regolarità. È il Santos che ora deve sanare la propria posizione nei confronti del Barcellona. Che, appunto, ha versato 7,9 milioni di euro al Santos dal 2013 in avanti per avere la prelazione su Gabigol e gli altri due giocatori indicati.

Le relazioni tra i due club non sono buone sin dalla questione Neymar. Inoltre sembrerebbe esserci un altro problema: il Santos avrebbe venduto al Barcellona i diritti di prelazione di Giva (Givanildo Pulgas) per 1,8 milioni senza esserne in possesso dell'intero cartellino, ma solo del 20%.

Tutt’altro che verbale, l’accordo tra le due società prevedeva un’apposita documentazione in caso di una sua rescissione. Operazione ignorata dal Santos che ha scatenato le ire dei catalani. La sensazione tuttavia, secondo il Mundo Deportivo, è che si vada verso un nulla di fatto, anche per evitare la discesa in campo dei proprietari del cartellino di Barbosa. E dunque, cosa rischia il Santos? La semplice restituzione degli 8 milioni di caparra. E l’Inter ed il calciatore? Zero.


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