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giovedì 27 ottobre 2016

Manchester City non vince più, Guardiola record negativo


Mai Pep Guardiola aveva attraversato un periodo così lungo senza successi. E i Citizens non infilavano una striscia negativa simile dal 2008.

Davvero indecifrabile, arrivati ormai alla fine di ottobre, l'inizio dell'avventura inglese del tecnico catalano: una partenza lanciatissima e poi una frenata preoccupante, che non può essere definita rovinosa soltanto perché, per fortuna dei Citizens, tutti i top team di Premier League non brillano per continuità di rendimento. Dieci vittorie di fila per cominciare la stagione, poi 6 gare consecutive senza successi.

Più che una trasformazione, una preoccupante involuzione, il Manchester City non sa più vincere: dopo una partenza lanciata la squadra di Pep Guardiola ha bruscamente rallentato. Con la sconfitta all'Old Trafford nella Coppa di Lega sono salite addirittura a sei le gare senza successi dei Citizens, stabilendo un record negativo sia nella carriera del loro manager che nel loro stesso recente passato (non accadeva dal 2008). Né sulla panchina del Barcellona né su quella del Bayern Monaco, Guardiola aveva mai vissuto un digiuno di successi così prolungato, iniziato ormai più di un mese fa.

I motivi che hanno causato il calo di rendimento sono difficili da rintracciare, La trasferta di Champions League a Glasgow, contro i Celtic, appare oggi uno spartiacque nella stagione del City. Reduce da 10 successi consecutivi, quella sera gli ospiti erano stati costretti a rincorrere gli scozzesi per tre volte. Di sicuro, qualcosa si è incrinato dal 28 settembre, giorno (o meglio, notte) in cui il Man City è stato bloccato sul 3-3 a Glasgow. Lì sono emersi i limiti difensivi di una squadra che, nonostante l'avvio-lampo, probabilmente non ha ancora trovato i giusti equilibri. Da Celtic Park a Old Trafford, il City ha incassato 12 reti in 6 gare.

Ma soprattutto ne ha segnati 2 nelle ultime 5: una miseria che non può essere spiegata solo con l'infortunio che ha fermato De Bruyne, l'uomo più "caldo" là davanti. Un po' di equilibrio, forse, l'avrebbe garantito quel Yaya Toure che da subito è andato in rotta di collisione con Pep: l'ivoriano qualche tempo fa era in condizioni fisiche impresentabili, ma resta un fuoriclasse. Davvero non è possibile recuperarlo? Qualche segnale di apertura da Guardiola è arrivato di recente.

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