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sabato 13 dicembre 2014

I migliori giovani dei campionati europei per la Serie A




Marc Brasnic, attaccante classe ’96 in testa alla classifica marcatori insieme a Leya Iseka dell’Anderlecht, Jerome Sinclair del Liverpool, Daniel Crowley dell’Arsenal con cinque reti realizzate. Brasnic è una delle promesse più interessanti della Youth League: un mix d’esplosività, forza fisica e ottime qualità tecniche. Un nome da annotarsi, da non dimenticare, uno dei talenti più in prospettiva tra le tante promesse espresse da questa competizione. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile dell'Alemania Aachen, il club delle Aspirine ha puntato su di lui dall'età di 11 anni. Sono già 16 reti in 13 gare tra Youth League e il campionato regionale tedesco le reti realizzate da quello che può essere considerato il prototipo dell'attaccante moderno. Fisico da seconda punta con la capacità di svariare su tutto il fronte offensivo, senza perdere però di vista la porta avversaria e farsi rispettare all'interno dell'area, uno alla Ivica Olic per intenderci.

Jordan Veretout, cresciuto nel settore giovanile del Nantes, ha esordito con la maglia dei canarini nel 2011, in Ligue 2 con il Sedan. In questa stagione è diventato un punto di forza della squadra allenata da Michel Der Zakarian (attualmente nona in classifica) con  6 presenze ricamate da 5 gol e 5 assist. Campione del mondo under 20 nel 2013 con la Francia capitanata da Pogba, viene paragonato a Toulalan e Deschamps anche se ricorda per caratteristiche Petit.

Paul-Georges Ntep, esterno d'attacco in grado di giocare anche seconda punta, è nato in Camerun e all'età di 8 anni si è trasferito alle porte di Parigi con la famiglia. Passato dal Brétigny Foot, ex club di Evra e Jimmy Briand, è stato lanciato nel grande calcio dall'Auxerre. Dalla scorsa estate veste la maglia del Rennes, con la quale in questa stagione ha realizzato 6 gol in 16 partite.

Denis Suarez è uno dei migliori prodotti della nuova generazione di fenomeni del calcio spagnolo, quella che dopo aver vinto in lungo e in largo a livello Under 17 e Under 19, si candida ad essere la nuova linfa per la formazione A di Vicente del Bosque. Trequartista classe 1994 sbocciato nella cantera del Celta Vigo, il "nuovo David Silva" viene strappato alla concorrenza del Real Madrid dai Citizens nell'estate 2011; in due stagioni colleziona due presenze in Coppa di Lega ma non riesce ad entrare stabilmente nel giro della prima squadra e così, nel luglio 2013, il Barcellona lo riporta a casa inserendolo nella formazione B. 36 presenze, 7 gol e 11 assist gli valgono un biglietto per Siviglia nella formazione detentrice dell'Europa, che lo preleva in prestito biennale insieme all'altra stellina blaugrana Deulofeu nell'ambito dell'operazione Rakitic. Sotto contratto col Barcellona fino a giugno 2017, il suo valore di mercato è di circa 5 milioni di euro.

Il Manchester City non vuole ripetere l'errore di valutazione commesso nei confronti del campioncino spagnolo con Marcos Lopes, attaccante/trequartista classe 1995 di origini brasiliane ma emigrato da piccolo in Portogallo con la sua famiglia. Qui si segnala nel settore giovanile del Benfica, con cui segna a ripetizione prima di trasferirsi in Inghilterra dal gennaio del 2012debutta con i grandi andando a segno in FA Cup contro il Watford, diventando il più giovane marcatore della storia del club (battuto il primato di Ian Thomptston). Mancino puro di grande qualità e rapidità negli spazi stretti, ricorda l'attaccante argentino Sergio Aguero; con la nazionale portoghese, ha già trascinato i suoi alla conquista della finale dell'ultimo Europeo Under 19, perso contro la Germania. Legato al Manchester City fino a giugno 2016, oggi la sua valutazione di mercato non supera i 3 milioni di euro.

Dominic Solanke del Chelsea è un ragazzo del 1997 di origini nigeriane che, oltre ad essersi messo in mostra con l'Under 19 dei Blues, è stato una delle stelle della nazionale inglese Under 17 che la scorsa primavera si è laureata campione d'Europa a Malta. Prima punta che può agire anche in posizione più arretrata come trequartista in un 4-2-3-1, Solanke ha realizzato 4 reti in 3 gare di Youth League e con le sue prestazioni si è tolto anche la soddisfazione di debuttare in Champions League con Mourinho nella gara contro il Maribor dello scorso 21 ottobre. Giocatore potente e rapido, abbina alla fisicità (è alto 182 cm) un'ottima qualità tecnica che gli consente di ricoprire anche il ruolo di incursore alle spalle del centravanti, ricordando l'attaccante dell'Arsenal Dany Welbeck.  Sotto contratto fino a giugno 2017, il suo cartellino viene valutato oggi 4 milioni di euro.

Parliamo adesso di due giovani campioni che militano nel campionato belga, il trequartista classe '94 dell'Anderlecht Dennis Praet e l'attaccante cileno del 1993 del Club Brugge Nicolàs Castillo. Due profili accostato in periodi diversi anche a formazioni del campionato italiano e che rappresentano due ottime occasioni per chi volesse fare un investimento certo e di prospettiva.

Dennis Praet è il volto principale della nuova generazione belga che sgomita alle spalle dei già più che promettenti ragazzi terribili di Wilmots, visti all'opera nel Mondiale brasiliano. Prodotto del settore giovanile del Genk, lo stesso di Courtois e de Bruyne, si è segnalato per la prima volta all'attenzione generale nell'edizione 2011 dell'Aegon Future Cup, prestigiosa competizione internazionale per club riservata alla categoria Under 16 organizzata annualmente dall'Ajax.Trequartista di classe sopraffina ma in grado di giocare anche come attaccante esterno o come seconda punta, è stato seguito in passato dall'Arsenal (che gli fece fare un provino, salvo poi incassare il rifiuto dei genitori a trasferirsi in Inghilterra) e tra i club che lo monitorano c'è anche l'Inter. Sotto contratto fino a giugno 2017, viene valutato circa 6 milioni di euro.

Sempre in Belgio, si sta segnalando per le sue doti realizzative Nicolàs Castillo, autore di 5 reti nelle prime 10 partite di campionato. Dopo un Sudamericano Under 20 e un Mondiale Under 20 da protagonista lo scorso anno, con 9 reti totali tra i due tornei, i principali club europei (Napoli, Inter e Udinese comprese) gli hanno messo gli occhi addosso, ma chi ha avuto il coraggio di versare nelle casse dell'Universidad Catolica de Chile i 3 milioni di euro richiesti è stata la formazione belga. Che ora si gode un attaccante forte fisicamente e dotato di una tecnica di primissimo livello, tale da essere accostato nel suo Paese natale ad un certo Zlatan Ibrahimovic. Sotto contratto fino a giugno 2018, Castillo vale già non meno di 7 milioni di euro.

I TRue dei migliori giocatori messisi in mostra in questo avvio di stagione in Bundesliga: il difensore classe '95 dell'Hoffenheim Niklas Sule , il centrocampista classe '93 del Mainz Johannes Geis e l’attaccante Davie Selke classe 1995 del Werder Brema.

Il primo è un centrale difensivo di grande struttura fisica (è alto 195 cm), che si è imposto con grande naturalezza come uno dei leader della formazione di Sinsheim; praticamente insuperabile nel gioco aereo, nonostante la stazza riesce a reggere il confronto con gli attaccanti più rapidi e spicca per personalità a dispetto della giovane età. Sotto contratto fino a giugno 2017, è valutato circa 8 milioni di euro ed è stato seguito con interesse da Arsenal e Bayern Monaco. Geis è invece il classico centrocampista moderno, dotato di grande dinamismo e qualità tecnica; nel Mainz spicca per la sua duttilità, che gli consente di giocare sia da playmaker basso che da mezzala. Anch'egli sotto contratto fino a giugno 2017 e con una valutazione di circa 8 milioni di euro, risulta tra i migliori "crossatori" del campionato tedesco con percentuali di passaggi riusciti che superano l'80%.

SELKE, titolare a causa dell'assenza di Franco Di Santo, il giovane attaccante tedesco non ha fatto rimpiangere l'argentino, trascinando il Werder nel netto successo contro il Paderborn. Un goal e un assist per il ragazzo di Schorndorf, cresciuto nell'Hoffenheim ma a Brema dal 2013. Stella della Nazionale tedesca Under 19, è stato il protagonista assoluto dell'Europeo di categoria della scorsa estate. Il Werder crede ciecamente nelle sue doti, da inizio stagione ha intrapreso un piano di allenamenti mirato che lo ha portato a guadagnare cinque chili di massa muscolare, per reggere l'urto con i rudi difensori della Bundesliga. "E' stata una bella serata ma avrei potuto segnare di più", ha ammesso Davie a fine partita. Ma a 19 anni qualche errore si può perdonare.


Harry Kane, attaccante classe 1993, prodotto del vivaio del Tottenham. L'Europa League è la sua vetrina: già 5 goal per lui in questa edizione. L'esplosione di Kane è motivo d'orgoglio per i tifosi degli Spurs, che hanno visto in questi anni tanti stranieri transitare e fallire a White Hart Lane. Già 10 i goal in questa stagione (7 in Europa League, considerando anche i preliminari) e tante prestazioni da protagonista. "E' uno di noi", cantano i tifosi, per il ragazzo cresciuto a Londra nel mito di Teddy Sheringham.

Il rendimento di Kane ha catturato l'attenzione anche del ct inglese Roy Hodgson: "Ho parlato con lui l'ultima volta che ci siamo incontrati al St George's Park (il centro tecnico delle Nazionali inglesi) e mi ha detto di continuare così, segnando e mettendo in mostra il mio gioco. Spero di proseguire su questa strada fino alla prossima sosta delle Nazionali, poi vedremo..."

Icardo Kishna classe 1995, dell’ Ajax, protagonista assoluto nella larga vittoria dell'Ajax sull'Heerenven, Kishna sta recuperando terreno dopo un avvio di stagione sottotono. Tanta sostanza (un goal, il primo in campionato, e un assist) senza far mancare lo spettacolo ai tifosi dei 'Lancieri'. Sarà uno degli uomini-mercato della prossima estate: con Mino Raiola come agente non potrebbe esser altrimenti.





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