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sabato 30 agosto 2014

Calciomercato Inter ultime notizie: Thohir sogna colpo Lavezzi in extremis



Notizia importante in casa Inter a livelo dirigenziale. Prosegue infatti il lavoro si rafforzamento dello staff iniziato dal presidente Erick Thohir, che dopo aver lavorato fianco a fianco col dg Marco Fassone in questi mesi, ha deciso di rinnovargli il contratto fino al 2016, cioè prolungando di un anno rispetto alla precedente scadenza 2015. Oltre ai nuovi innesti in dirigenza come Bolingbroke, Williamson e altri, anche Fassone prosegue in nerazzurro, con una conferma che placa certamente le voci che lo volevano lontano dall'Inter.

L'attaccante argentino del Paris Saint-Germain, Ezequiel Lavezzi non è stato convocato dall'allenatore francese Laurent Blanc per la partita di domenica sera in casa contro il Saint-Etienne. L'Inter sogna di riportare in Italia l'ex giocatore del Napoli.

Tre giorni per piazzare l'ultimo colpo di mercato. Erick Thohir non ha abbandonato la speranza di regalare ai tifosi dell'Inter un acquisto di grande valore, in grado di dare ancora più forza alle speranze per la stagione appena cominciata. Dopo il 6-0 allo Stjarnan che ha dato ai nerazzurri il pass per il tabellone principale di Europa League, il presidente indonesiano sta studiando assieme alla dirigenza come portare a Milano Ezequiel Lavezzi, attaccante argentino esploso nel Napoli sotto la guida di Walter Mazzarri e che il tecnico spera di poter riabbracciare a breve. Un'operazione non facile, soprattutto considerando che lunedì sera il mercato chiuderà i battenti e che l'Inter sta ancora cercando di chiudere due operazioni in uscita fondamentali per poter fare cassa e lanciare l'assalto all'attaccante.

La prima riguarda Ricardo Alvarez, che dovrebbe accasarsi al Sunderland in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza del club inglese, la seconda è invece la cessione di Fredy Guarin. Il direttore tecnico Piero Ausilio sta lavorando in queste ore per trovare una destinazione al colombiano, in attesa di un'offerta ufficiale dallo Zenit San Pietroburgo o dal Manchester United, le squadre che nelle ultime settimane hanno mostrato interesse per il centrocampista. L'addio dei due giocatori viene ritenuto fondamentale per poter completare la rosa con l'acquisto di Lavezzi, ma i margini per poter trovare un accordo con il giocatore e il Paris Saint Germain sono sempre più risicati. La giornata di oggi ha visto impegnato Thohir fin dal mattino con il Consiglio d'amministrazione della società, che ha approvato il bilancio del primo semestre del 2014 e ratificato le nomine di Micheal Bolingbroke in qualità di nuovo CEO e di Javier Zanetti come vicepresidente. L'argentino non era presente a Milano perché impegnato a Montecarlo per i sorteggi della fase a gironi di Europa League. L'Inter ha pescato Dnipro, Saint Etienne e Qarabag. "A livello europeo - è stato il commento di Zanetti - tutte le partite sono difficili, facciamo parte di un girone impegnativo, con trasferte impegnative anche in termini di distanze. Dobbiamo dimostrare di essere forti in ogni gara. Il Saint Etienne ha una grande storia e va rispettata, mentre quello che posso dire a proposito della trasferta in Ucraina è che la situazione è delicata, vedremo cosa deciderà la Uefa".

Tre nomi per Ausilio - E allora sugli esterni la corsa si fa intensa con i profili di Bonaventura, Biabiany e Shaqiri al vaglio della dirigenza nerazzurra. L'esterno svizzero del Bayern vuole giocare, ma l'Inter deve prevedere una spesa importante. Per Biabiany la pista si è raffreddata con l'addio (in direzione Chievo Verona) del duo Schelotto-Botta che interessavano al dg Leonardi. E allora il nome più probabile resta quello di Giacomo Bonaventura che correrebbe all'Inter, come dichiarato più volte dall'agente Martorelli, e per cui il club nerazzurro potrebbe prevedere una spesa sostenibile grazie ai rapporti con il dg Pierpaolo Marino e alla possibilità di inserimento di alcune contropartite tecniche gradite al club bergamasco.


Cuadrado: "Resto con entusiasmo per portare in alto la Viola"



Dopo la conferma della sua permanenza arrivata direttamente dalle parole del patron viola Andrea Della Valle, Juan Cuadrado, tramite il proprio profilo Twitter ha scritto queste battute che confermano anche la volontà del giocatore in vista di questa fine mercato: "Rimango con grande entusiasmo con la certezza di portare la Fiorentina insieme ai mie compagni sempre piu in alto forza viola". Il Milan ha preso Torres con una formula che, sul sito del Chelsea, viene definita "di prestito biennale".

Gli ultimi giorni di mercato sono davvero frenetici, c'è anche la trattativa lampo della Roma con il Paris SG per Rabiot e quella, di nuovo, con l'Olympiacos stavolta per il jolly difensivo Holebas, visto che sembra difficile, per il d.s. Sabatini, arrivare a Santon o Darmian, mentre si lavora ancora su Basa (Romagnoli andrà alla Sampdoria). C'è poi la corsa verso Shaqiri, talento del Bayern Monaco che piace a mezza serie A ma la proposta dello Spartak Mosca, che ha offerto ai bavaresi 20 milioni cash, ha spiazzato tutti.

La Juventus tiene in caldo con lo United la pista per il prestito di 'Chicharito' Hernandez, ed è tornata su Guarin che, pur essendo entrato nell'ordine di idee di lasciare l'Inter, non ha ancora deciso il proprio futuro, mentre l'altro nerazzurro Alvarez è in Inghilterra per 'stringere' con il Sunderland. Il sogno di Thohir in entrata continua a essere Lavezzi.

Dopo il colpo Fernando Torres il Milan continua il pressing su Marco van Ginkel. Nelle ultime ore cresce l'ottimismo per la buona riuscita della trattativa, con il giocatore che sta nuovamente valutando con attenzione l'offerta rossonera. Si riapre uno spiraglio con il club milanista che attende una risposta. La situazione potrebbe risolversi da un momento all'altro, con l'ottimismo che è tornato finalmente a crescere.

L'attaccante argentino del Paris Saint-Germain, Ezequiel Lavezzi non è stato convocato dall'allenatore francese Laurent Blanc per la partita di domenica sera in casa contro il Saint-Etienne. L'Inter sogna di riportare in Italia l'ex giocatore del Napoli, ma prima deve cedere il centrocampista colombiano Fredy Guarin, non convocato da Mazzarri per la trasferta di domani a Torino e per il quale è stata rifiutata un'offerta del Valencia in prestito con diritto di riscatto.

Sul profilo ufficiale di Radamel Falcao era comparso questo tweet: "E' un sogno che diventa realtà. HalaMadrid", poi rimosso. A questo punto la domanda sorge spontanea: si è trattato dello scherzo di un hacker oppure l'attaccante colombiano del Monaco è destinato veramente al Real Madrid e non al Manchester City? In ogni caso la Juve è tagliata fuori.

Secondo L'Equipe, il Torino è interessato all'attaccante argentino Dario Cvitanitch (30 anni ex Ajax e Boca Juniors) valutato 5 milioni di euro dal Nizza. Domenica è in programma un incontro con la Roma per definire la cessione in prestito ai blucerchiati del giovane difensore giallorosso Romagnoli. Inoltre la Samp sogna di portare in Italia il nazionale colombiano del River Plate, Balanta..

La Fiorentina sta cercando un terzino destro sul mercato e sono al lavoro per cercare di riportare in patria l'italiano del Bayer Leverkusen, Giulio Donati (ex Inter). Si tratta sulla base di un prestito con diritto di riscatto.

La partenza di Andrea Consigli direzione Sassuolo fa si che l'Atalanta si fiondi sul mercato per cercare un nuovo portiere. Come riporta il sito gianlucadimarzio.com, Pierpaolo Marino avrebbe individuato il nuovo numero 1 in Vlada Avramov, lo scorso anno in prestito al Cagliari e ora svincolato dal Torino.

Secondo quanto riferisce Gianluca Di Marzio, si è riaperta in queste ore la trattativa tra Torino e Atletico Madrid per la cessione in Spagna di Alessio Cerci. L'offerta fatta in passato di 12 milioni di euro più 2 di bonus sta per essere alzata e per il granata si aprono le porte del club madrileno.

L'Ajax comunica ufficialmente di aver raggiunto l'accordo col Manchester United per la cessione del difensore Daley Blind sulla base di 17,5 milioni di euro.

martedì 12 agosto 2014

Calciomercato in attesa degli ultimi grandi colpi: Vidal, Benatia, Cuadrado e Cerci


Il countdown per i 'botti' del mercato più che tarato alla fatidica data del 2 settembre potrebbe essere anticipato a dopo Ferragosto, in coincidenza con l'inizio della Premier: entro il 18-20 agosto, assicurano i media britannici, è certo l'assalto di United e Chelsea agli "oggetti del desiderio" della Serie A: Cuadrado, Vidal e Benatia.

Ha un sponsor importante la candidatura di Javier Hernandez per l'attacco della Juventus, quella del ct del Messico, Miguel Herrera, che a ESPN dichiara: "La Juve è la soluzione migliore per lui. Una buona opzione soprattutto per chi deve lasciare un club come il Manchester United. Sì, lui deve andare via dallo United, perché se un allenatore non ti vuole, significa che te ne devi andare. Hernandez è un grande giocatore, con grandi opportunità: la Juve è un club straordinario, per lui sarebbe un bel cambiamento: magari riuscirà ad avere più minuti in campo".

Per quanto riguarda la Juventus, l'interesse per Hernandez c'è, ma non è il solo attaccante seguito da Beppe Marotta e Fabio Paratici per completare un reparto che al momento comprende Carlos Tevez, Fernando LLorente, Alvaro Morata e Sebastian Giovinco, più all'occorrenza Simone Pepe e Kingsley Coman. Nel mirino della dirigenza bianconera ci sono infatti anche Stevan Jovetic ed Ezequiel Lavezzi, oltre a Manolo Gabbiadini, in comproprietà fra Juve e Sampdoria e al momento nella rosa blucerchiata.

E' molto probabile però che per l'ultimo rinforzo per l'attacco dei bianconeri si debba attendere l'ultima settimana di mercato. Molte infatti, sono le variabili che possono determinare il nome e il budget: 1) l'eventuale partenza di Arturo Vidal, 2) la priorità che viene data all'acquisto di un difensore (Manolas è in favorito), 3) le eventuali occasioni che dovessero presentarsi da qui alle 23 del 1° settembre, momento di chiusura del mercato. Marotta lo ha ripetuto più volte: "Cerchiamo occasioni". Per Hernandez, valore stimato in 10 milioni di euro, contratto il scadenza con il Manchester United nel 2016, la Juventus potrebbe essere una grande occasione, come dice Herrera.

Secondo voci sempre più insistenti dall'Inghilterra, al massimo entro il 20 di questo mese Manchester United e Chelsea vorrebbero concludere positivamente i discorsi che riguardano, rispettivamente, il cileno della Juve e il marocchino della Roma, per il quale Mourinho avrebbe convinto Abramovich a tirare fuori 38 milioni di euro. Se questa mossa diventerà concreta, Benatia passerà ai Blues, e la Roma lo sostituirà con Basa del Lilla o Balanta del River Plate (che però ha l'inconveniente di essere mancino), a meno che non si decida di puntare su un calciatore comunitario e quindi ci si giochi il tutto per tutto per avere il greco Manolas dell'Olympiakos Pireo. Niente da fare, invece, per Mangala, che è stato preso dal Manchester City.

Intanto un ex giallorosso, il portiere Stekelenburg, lascia il Fulham e la Premier League per trasferirsi al Monaco. Quanto al Chelsea, che vuole anche Khedira del Real, potrebbe cercare sul mercato un altro attaccante, visto che l'infortunio occorso a Drogba nell'amichevole contro il Ferencvaros è più grave del previsto, al punto che l'ivoriano potrebbe rimanere fermo 4-5 mesi. E sempre in tema di punte, il Wolfsburg ha rinnovato alla Roma la richiesta per Destro, che però non gradisce questa destinazione.

Eto'o invece sarebbe sul punto di accordarsi con l'Ajax. L'Almeria si è rifatta sotto con l'Inter per avere Laxalt, mentre la situazione di Guarin potrebbe essere definita in settimana perché a Milano c'è l'agente del giocatore, Marcelo Ferreyra. Il problema è che i dirigenti nerazzurri chiedono 18 milioni per il colombiano, e per ora non sembra ci sia nessuno disposto a pagare una cifra del genere, a meno che la Juventus (Guarin piace molto ad Allegri) non incassi veramente una quarantina di milioni dallo United per Vidal, trattativa in cui potrebbe essere inserito Nani, visto che Van Gaal ne ha chiesto la cessione. Stesso discorso per Fellaini: l'olandese non lo vuole ed è una mossa che avvicina il giocatore al Napoli.

Se da tutto una parte dei soldi arriverà all'Inter, i nerazzurri punteranno a riprendersi Biabany dal Parma e ad acquistare Schar dal Basilea. In Spagna definiscono in prospettiva Cuadrado "settimana chiave" quella appena cominciata: il colombiano sarebbe l'acquisto conclusivo della campagna di rafforzamento del Barcellona. Da definire la contropartita per la Fiorentina, che potrebbe essere non solo economica, visto che i catalani hanno messo sulla lista dei partenti, ma in prestito, il giovane talento Sergi Roberto. I viola seguono anche da vicino Benjamin Stambouli, difensore del Montpellier.

Un centrale per il reparto arretrato continua a cercarlo anche la Lazio: il preferito rimane l'olandese Vlaar, in alternativa ci sono Paletta ed Ogbonna. Per il giovane Minala si valuta sempre la possibilità del prestito al Bari, nonostante si siano fatte avanti anche tre società di A, ovvero Empoli, Cesena e Chievo.

Molto attiva anche l'Udinese che può fare un doppio colpo prendendo Amauri dal Parma (l'alternativa è Zapata del Napoli) e Kone dal Bologna (in tal caso Nico Lopez andrebbe in Emilia), che piace anche alla Lazio. In uscita c'è il giovane difensore Douglas Santos, appena convocato dall'under 21 del Brasile, che tornerà in patria andando all'Atletico Mineiro. Sempre dal Brasile Pato, autore di una doppietta ieri con la maglia del San Paolo, ha di nuovo escluso l'eventualità di un passaggio alla Juventus.

L'attaccante dell'Inter Mauro Icardi ha parlato attraverso i social network, per il lancio di un'iniziative che lo riguarda, del proprio futuro rassicurando i tifosi nerazzurri sulla propria fedeltà alla maglia: "Inizia una stagione che sarà molto importante, per me e per l'Inter. Per questo ho deciso di stare ancora più vicino ai miei tifosi. Il loro aiuto sarà decisivo e metto in palio la mia prima maglia ufficiale autografata al primo che farà il videolean più bello con le mie foto".

L’alternativa a Cerci, per il Milan, si chiama Giacomo Bonaventura. Continua la ricerca dell’esterno giusto per Inzaghi, la prima scelta è sempre stata Alessio Cerci. Perché è mancino e gioca a destra, può accentrarsi e creare la superiorità numerica. Parallelamente, il Milan ha provato seriamente anche ad arrivare a Joel Campbell: sono stati fatti diversi tentativi, ma c’è stato il muro dell’Arsenal. E allora il ritorno su Adel Taarabt, una pista tenuta sempre viva: oggi l’incontro con l’agente Kia Joorabchian, presto un’offerta al Qpr.

Il Milan però sta continuando a lavorare sue due piste, due profili. Che presto potrebbero diventare tre. Perché oltre a Cerci e Taarabt, c’è anche Bonaventura. Se Taarabt è una pista separata, che il Milan non ha mai mollato, Bonaventura è l’alternativa a Cerci, che si sta complicando sempre di più per concorrenza e richiesta, di 20 milioni. Bonaventura è valutato la metà, 8/10 milioni. L’Atalanta non ha mai nascosto di poterlo cedere, anzi. C’è un patto col giocatore, c’è la volontà di non tarpargli le ali e di accettare l’offerta di una grande squadra. Anche perché, come dichiarato dal presidente Percassi, l’Atalanta ha bisogno di fare cassa cedendo 1/2 giocatori. Vista quindi la situazione, e le volontà di Atalanta e giocatore, si può trattare per una cifra più bassa rispetto alla richiesta e inserendo anche delle possibili contropartite tecniche.

 Per ora ci sono solo i primi sondaggi, aspettando Cerci e soprattutto provando a chiudere per Taarabt, che alla fine a meno di sorprese arriverà. E poi, attenzione a Jack, possibile obiettivo anche della Fiorentina in caso di cessione di Cuadrado, anche se al momento la pista si è raffreddata dopo l’acquisto di Marko Marin. Al Milan, invece, farebbe parte degli esterni per il 4-3-3 di Inzaghi, che all’occorrenza potrebbe diventare anche 4-2-3-1 con Taarabt o Honda trequartisti. Bonaventura, a differenza di Cerci, è destro e parte da sinistra, ma può giocare anche a destra per andare sul fondo e cercare il cross. Potrebbe quindi giocare sulle due fasce e fare anche da alternativa a El Shaarawy. Per un reparto offensivo sempre più completo, che però potrebbe perdere Niang, probabilmente in prestito negli ultimi giorni di mercato.


lunedì 11 agosto 2014

Elezioni FIGC nulla di nuovo vince Ta-vecchio




E’ il nuovo che avanza, alla fine, Carlo Tavecchio diventa presidente della Figc. Il numero 1 della Lega Dilettanti conquista via Allegri alla terza votazione espressa dall’assemblea della federcalcio riunita all’Hilton Airport di Fiumicino. Il candidato delle Leghe eletto con il 63.63%. "Sarò il presidente di tutti soprattutto di quelli che hanno espresso il loro dissenso'': sono le prime parole di Carlo Tavecchio dopo l'elezione a presidente Figc: ''Cercherò di migliorare il mio modo un po' ruvido e poco glamour come qualcuno lo ha definito giustamente'', ha detto ringraziando tutti, in lacrime. ''Con le parole sono poco a mio agio ha detto Tavecchio, dopo aver ringraziato dal palco tutti senza trattenere le sue lacrime - ma invito le componenti ad abbandonare le divisioni e mettersi al lavoro".

Nessuna conferenza stampa di insediamento, solo ringraziamenti alla platea che lo ha votato: Carlo Tavecchio assicura che ''entro il 18 agosto mi presenterò con la lista delle cose fatte, non ho avuto alcun approccio con il ct, nessuna operazione di governance che va condivisa con il consiglio federale". Il neoeletto presidente si affida a quanto lui stesso confessa si è fatto scrivere "dai miei collaboratori", ma decide subito dopo essere stato eletto a presidente della Figc di rinviare qualsiasi confronto quando avrà già cominciato a lavorare da capo della federazione.

Albertini,: ''Io alternativa ma si è visto corporativismo''
"Volevo essere un'alternativa diversa ma si è rivisto il corporativismo del patto delle Leghe. Il blocco è sempre difficile da scardinare. In bocca al lupo a Tavecchio, non sarà semplice sostituire Abete". Lo ha detto Demetrio Albertini, sconfitto da Carlo Tavecchio nella corsa alla presidenza della Federcalcio. Il neo presidente Figc, Carlo Tavecchio, dovrà ora cercare di unire le varie anime della federazione. "E' possibile? Il presidente Abete l'ha fatto - ha rilevato lo sconfitto Albertini - dipenderà dai decreti, dai cambiamenti dello statuto, dall'incisività che si potrà avere. Cosa farò ora? Torno a casa da mia moglie e i miei figli".

Tommasi: ''Tavecchio? Mancata voglia di cambio marcia'' "Purtroppo non c'è stata la voglia di dare un cambio di marcia. Si conoscono chi sono gli elettori e gli sponsor del presidente federale. Purtroppo è fuori dalle nostre possibilità". Lo ha detto il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, commentando l'elezione di Carlo Tavecchio alla presidenza della Figc, a scapito del candidato supportato dalle componenti tecniche Demetrio Albertini. "La nostra candidatura era delineata - ha aggiunto il numero uno dell'Aic -, non è andata come volevamo, ma nonostante Demetrio fosse candidato solo dalle componenti tecniche ha preso i voti anche dagli altri. Speriamo che la nuova presidenza dia un nuovo ordine ma ne dubito".

'Complimenti a Tavecchio per l'elezione e benvenuto nella grande famiglia del consiglio nazionale del Coni'': è il messaggio al neoeletto presidente della Figc da Giovanni Malagò, presidente Coni. ''Sono convinto che porterà presto novità anche all'interno della governance. Avevo detto che ci sarebbero state sorprese e ci saranno a breve. Ma tocca a Tavecchio annunciarle e comunicarle''. ''Complimenti anche ad Albertini che ha combattuto lealmente fino all'ultimo - le parole di Malagò - Adesso però si deve guardare avanti. Tavecchio è stato bravo a farsi eleggere ma ora dovrà essere ancora più bravo per portare dalla sua parte anche chi non l'ha votato.

Ora Tavecchio dovrà risolvere il nodo del ct della Nazionale. L’unica certezza è che si opterà per una scelta “low cost”. Nelle ultime ore è spuntato il nome di Alberto Zaccheroni, che verrebbe affiancato da Tardelli come vice. Tavecchio ha spiegat di non aver ancora parlato con nessuno e che il nome del nuovo commissario tecnico verrà annunciato il 18 agosto, data del primo consiglio federale. Sarebbero dunque in ribasso le quotazioni di Antonio Conte e Roberto Mancini, scelte che prevedrebbero un impegno economico maggiore. Sembra sfumare anche l’ipotesi del tandem Guidolin-Cabrini, ventilata nelle ultime ore.

Quello che appare chiaro, dopo la votazione, è che la serie A è spaccata. Serie B, Lega Pro e Dilettanti hanno formato un blocco compatto già nei primi due scrutini. Nella massima divisione, Tavecchio ottiene il sostegno di 13 società al primo round. È il momento di riflessioni, calcoli e analisi nei corridoi dell’albergo. Claudio Lotito, presidente della Lazio e pilastro “pro Tavecchio”, recita un ruolo attivo fino alla fine. Accompagna i colleghi al seggio, quasi li spinge dentro, si assicura che nessuno si perda. Il fronte “No Tav”, che ruota attorno all’asse Roma-Juventus-Torino, al massimo può prolungare la sfida, ma non ha chance di riaprire la contesa. Nella seconda votazione, in Serie A i club a favore del candidato forte si riducono a 11 e aumentano le schede bianche. Il presidente dei Dilettanti avrebbe bisogno del 66% dei consensi nella tornata numero 2. Anche in questo caso, si ferma a pochi passi dal traguardo: 63,18%, vantaggio abissale (Albertini 34,07%) ma la festa è rinviata.

sabato 9 agosto 2014

Stjarnan e le folli esultanze dei rivali dell’Inter



Gli islandesi sono diventati famosi per le loro pazze coreografie dopo i gol è possibile vederli su YouTube. Lo Stjarnan è una compagine della città di Garðabær, polisportiva magari non tanto di campioni quanto di fantasiosi coreografi. Ad ogni gol, esultanze da applausi per scaldare i cuori dei circa mille tifosi che "affollano" lo stadio cittadino, lo Stjörnuvöllur.

 Dopo ogni gol uno sketch originale tutto da ridere. Ci si può aspettare di tutto, dopo una rete, dai giovani ed esuberanti calciatori islandesi dello Stjarnan, il club che l'Inter affronterà nel preliminari di Europa League.

Gli schemi sono previsti ed hanno un titolo: 'il pescatore', 'Rambo', 'l'infarto', 'il Valzer', 'la marcia', 'la bicicletta umana', 'la partoriente', 'la ricarica a manovella' e così via. E chissà cosa staranno escogitando nel caso dovessero andare in gol magari nel tempio del calcio italiano, al Meazza di Milano, nella gara di ritorno.


"E' come un sogno". Johann Laxdal ride, mentre parla. Perché le urne ed i sorteggi regalano spesso storie bellissime, splendide emozioni. Sono quelle che vive e prova il ventiquattrenne islandese, che si confessa dopo che il suo Stjarnan affronterà l'Inter nel play-off di Europa League. "San Siro, Palacio, Vidic... E' splendido, fantastico, bellissimo. Per me, per noi, è fantastico. E' come un sogno". Ci aiuta a capire che squadra è lo Stjarnan, visto che da queste latitudini...

Nell’estate del 2010 lo Stjarnan ebbe il suo bel quarto d’ora di celebrità grazie a una serie di esultanze non convenzionali, coreografiche e quel che più conta ironiche. Grazie a scenette come quella del pescatore, con l’autore del goal che mima l’uso della canna da pesca mentre un compagno si presta a giocare il ruolo dello stoccafisso da fotografare e mostrare agli amici, lo Stjarnan si è guadagnato l’immortalità del web, visto che sotto l’aspetto calcistico non c’era moltissimo da sognare.

Anche perchè dopo quei video virali, complice il lungo letargo del campionato islandese, alla ripresa della Urvalsdeid lo Stjarnan era rientrato nei ranghi di simpatica squadra di metà classifica. Tuttavia l’eco di quelle scenette aveva già fatto il giro del mondo, arrivando persino in Spagna (dove una compagnia telefonica ci costruì sopra uno spot) e in Brasile.

Halldòr Orri Bjornsson, centrocampista attualmente in Svezia al Falkenberg, dichiarava infatti l’anno scorso al sito francese wearefootball.fr: “In Brasile abbiamo parecchi fans, è curioso e un po’ non ce lo spieghiamo, forse perchè vanno matti per il calcio esattamente come noi. Uno dei miei compagni, Johann Laxdal (tuttora in forza allo Stjarnan, ndr) è in contatto regolare con questo gruppo di tifosi e si è addirittura sposato con una ragazza brasiliana che ora vive in Islanda”.

Come si suol dire, un bel gioco dura poco. Allo Stjarnan hanno avuto il buonsenso di sapersi fermare ai massimi, prima che la cosa degenerasse: “Fu molto semplice, non volevamo sentirci obbligati a cercare sempre nuove idee, nuove scenette. Era una cosa legata a quel particolare periodo, a un momento di grande euforia all’interno del gruppo, e tale è rimasta”. Ma chissà che l’arrivo dell’Inter, e la partita più prestigiosa dei 54 anni di vita del club non riportino creatività nel gruppo. Handanovic permettendo, ovviamente.

E così, come raccontano i numerosi video diffusi in rete, eccoli qua gli undici dello Stjarnan pronti a celebrare il marcatore di turno pagaiando su una canoa improvvisata a metà campo e poi simulando una discesa con lo slittino; improvvisando una toilette umana, un tuffo in piscina, un parto in area di rigore, la pesca al salmone e un'azione di guerriglia alla John Rambo.

Ce n'è per tutti i gusti, Del resto, i 14 gol finora realizzati dagli islandesi nei 6 match di qualificazione all'Europa League (contro Bangor City, Motherwell e Lech Poznan), hanno offerto numerose occasioni per fare festa.

Piccolo problema di date per la partita di andata dei play off di Europa League tra lo Stjarnan e l'Inter. Il 21 agosto, data dell'incontro, a Reykjavik, Capitale dell'Islanda, è prevista una partita di calcio femminile tra Islanda e Danimarca nello stesso stadio destinato agli incontri di Europa League (come ricordato, l'impianto casalingo dello Stjarnan, lo Stjörnuvöllur, può ospitare massimo mille tifosi).

L'Inter ha risposto negativamente all'ipotesi di invertire le date fra andata (il 21) e ritorno (il 28) per la vicinanza con il primo impegno di campionato.

Ora si sta studiando una soluzione che tenga conto delle esigenze di entrambe le squadre: si potrebbe anticipare di un giorno la partita di calcio femminile o destinarla a un altro stadio oppure anticipare di ventiquattr'ore quella tra Stjarnan e Inter.




Serie A ultime notizie di calciomercato 2014 2015



Tra Hernandez e Jovetic, spunta il nome di Luis Muriel per l'attacco della Juve. Il colombiano aveva mostrato grandi potenzialità il primo anno con l'Udinese poi ha un po' deluso le aspettative. Forse per questo non è così richiesto dai grandi club, anche perché l'Udinese vende i suoi prodotti sempre a caro prezzo. La Juventus però avrebbe buone armi per trattare con Pozzo. Giovinco, Marrone e Ogbonna possono essere valide contropartite. Per la punta comunque si deciderà probabilmente last minute. Il Psg avrebbe blindato Lavezzi, come alternativa a Di Maria. Ma se arrivasse all'argentino del Real Madrid cambierebbe tutto.

Mazzarri non vuole sentire parlare di scudetto, ma lo spogliatoio è consapevole che con uno sforzo in più (in avanti e in difesa) questa squadra, nata finora a costo zero o quasi, possa togliersi delle soddisfazioni importanti. Perchè Ausilio possa completare l'opera però, è necessario perfezionare una cessione importante (Guarin o Alvarez) e magari usare come contropartite tecniche elementi che hanno mercato Schelotto e Botta). L'obiettivo resta Alessio Cerci, in uscita dal Torino e inseguito da Monaco, Atletico Madrid e Milan. I granata chiedono 20 milioni per lasciarlo partire, senza pagamenti rateizzati nè prestiti con obbligo di riscatto. La chiave per sbloccare la trattativa può essere l'inserimento di Ruben Botta, attaccante particolarmente gradito a Ventura, ma la situazione al momento resta in stand-by. L'alternativa è Biabiany, sicuramente più economico di Cerci (7-8 milioni il costo del cartellino). Anche in questo caso si potrebbe inserire Schelotto come contropartita.

Intrigo Vidal: la Juventus resta sempre in attesa di un'offerta dal Manchester United, che sembra disposto ad arrivare anche a 60 milioni, ma solo dopo essersi sincerato delle condizioni del ginocchio operato a maggio.

Domani, secondo quanto riferisce Tuttosport, l'agente di Vidal, Fernando Felicevich, sarà a Londra, per assistere al Community Shield fra l'Arsenal di Alexis Sanchez, altro suo assistito, e il Manchester City campione d'Inghilterra. I media cileni riferiscono che dopo la partita il manager di Vidal potrebbe fare subito rientri in Sud America: se così fosse sarebbe un segnale che la trattativa con il Manchester United sarebbe rimandata a dopo Ferragosto. Ma nel calciomercato, scrive Tuttosport, basta una telefonata per invertire la rotta e annullare un volo oltreoceano.

Secondo la Gazzetta dello Sport, "Vidal rimane in bilico". Per quanto riguarda lo stato di forma, il cileno sarà ok solo a fine mese: lo United è pronto a offrire 60 milioni, scrive la Rosea, la Juve vuol sapere in fretta cosa farà. Marotta ha messo il giocatore con le spalle al muro e, in caso di cessione, andrebbe su un trequartista o su una punta esterna.

E' arrivato a Forte dei Marmi Manuel Garcia Quillon, agente di Diego Lopez, portiere del Real Madrid classe 1981. Come riferisce Sky, la trattativa con Adriano Galliani, ad del Milan, è in corso.

I rossoneri, che hanno già l'accordo con il club campione d'Europa (operazione di fatto a costo zero, se si eccettuano alcuni bonus per presenze e vittorie), ora trattano l'ingaggio: Quillon era partito da una richiesta di 3,5 milioni per un triennale, a fronte di una proposta di 1,8 del Milan. Le ultime indiscrezioni riferiscono di un'ipotesi di un contratto quadriennale a 2,5 milioni a stagione.

Mal di pancia? Non proprio. Ma un chiarimento per discutere del contratto, sì. Maicon aspetta di sedersi al tavolo con la Roma, appuntamento già fissato al suo rientro dalle vacanze che gli spettano dopo il Mondiale in Brasile. Con Rudi Garcia che si augurava il ritorno anticipato da parte di Maicon, non avvenuto. Poco male. Perché dal 12 agosto, giorno del rientro del terzino brasiliano, a tenere banco ci sarà anche la questione contratto.

Secondo quanto appreso da Calciomercato.com, Maicon in questo momento è sereno e soddisfatto del progetto Roma, ma gradirebbe che si possa rivedere l'accordo sotto l'aspetto della durata e del guadagno dato che l'ex Inter e Manchester City sarà ancora protagonista e titolare per Garcia.

In particolare, si parlerà di un possibile prolungamento annuale del contratto in scadenza nel prossimo giugno, quindi di un nuovo accordo da strutturare fino al 2016. Con un ritocco d'ingaggio, che dopo la prima stagione per Maicon è sceso a circa 1,8 milioni più premi. La richiesta invece si aggira oltre i 2 milioni più bonus, così che il brasiliano possa firmare il rinnovo con prolungamento di un anno e nuovo ingaggio, allineato ai parametri dei nuovi arrivi. Se ne parlerà, con i suoi agenti e anche direttamente con il giocatore. Senza rotture tra le parti ma con estrema serenità. Per evitare mal di pancia d'agosto, i più sgradevoli.

Ai microfoni di Sportmediaset parla Claudio Lotito: "Abbiamo allestito una squadra e faremo un ultimo ritocco affinché questa squadra possa ambire a traguardi importanti in Europa. Spero che anche questo obiettivo, che ho promesso e che verrà mantenuto, coniugherà la grande qualità tecnica e morale che servono ad accrescere quello spirito comune volto al raggiungimento degli obiettivi". Su Candreva: "Sorrido quando mi fanno queste domande. Mi sono trovato in un periodo caldo, in cui doveva essere riscattato tutti dicevano che non l'avrei fatto, poi l'ho riscattato e dicevano che l'avrei venduto... Ogni tanto si inventa qualche boutade proprio per delegittimare l'opera della società che sta lavorando solo nell'interesse dei propri tifosi".


venerdì 8 agosto 2014

Serie A le attuali formazioni del nuovo campionato



Manca meno di un mese all’inizio del nuovo campionato. La Juventus dovrà difendere il titolo dalle altre diciannove avversarie e quest’anno la squadra bianconera si presenterà ai battenti molto rivoluzionata. Il mercato è aperto da Luglio e ci sarà tempo fino al primo Settembre per formalizzare tutti gli acquisti. Secondo quanto riportato da Sky la Lazio ha respinto un primo assalto del Liverpool per il suo giovane gioiello Balde Diao Keita. Classe 1995, lo spagnolo di origine senegalese è stato protagonista di un'ottima stagione in maglia biancoceleste segnando 5 reti in 25 partite.

ATALANTA (4-4-2): Consigli; ZAPPACOSTA, Stendardo, CHERUBIN, DRAME'; D'ALESSANDRO, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Denis, BOAKYE. All: Colantuono.

CAGLIARI (4-3-3): ALMUNIA; BALZANO, Rossettini, CAPUANO, Murru; CRISETIG, Conti, DONSAH; Ibarbo, LONGO, Sau. All: ZEMAN.

CESENA (4-3-3): LEALI; NICA, LUCCHINI, Volta, PERICO; Cascione, Coppola, Cazzola; Defrel, Marilungo, Giorgi. All: Bisoli.

CHIEVO (4-3-1-2): BARDI; Frey, Dainelli, GAMBERINI, BIRAGHI; Hetemaj, IZCO, Bentivoglio; BIRSA; Paloschi, MAXI LOPEZ. All: Corini.

EMPOLI (4-3-1-2): SEPE; Laurini, Rugani, Tonelli, Hysaj; Moro, Valdifiori, GUARENTE; Verdi; Tavano, AGUIRRE. All: Sarri.

FIORENTINA (3-5-2): TATARUSANU; Savic, J. Rodriguez, BASANTA; Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Gomez, Rossi. All: Montella.

GENOA (3-4-3): Perin; IZZO, Burdisso, Marchese; ROSI, Sturaro, GRECO, Antonelli; Feftatzidis, MATRI, PEROTTI. All: Gasperini.

INTER (3-5-2): Handanovic, Ranocchia, VIDIC, Juan Jesus; Jonathan; Kovacic, M'VILA; Hernanes, DODO'; OSVALDO, Icardi. All. Mazzarri.

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, EVRA; Pogba, Vidal, Pirlo; PEREYRA; Tevez, Llorente. All. ALLEGRI.

LAZIO (4-3-3): Berisha, BASTA, Radu, DE VRIJ, Lulic; PAROLO, Ledesma, Biglia; Keita, Klose, Candreva. All. PIOLI.

MILAN (4-3-3): AGAZZI, Abate, Rami, ALEX, De Sciglio; Poli, de Jong, Saponara; El Shaarawy, Balotelli, MENEZ. All. INZAGHI.

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael, Zuniga, Albiol, KOULIBALY, Ghoulam; Jorginho, Inler; Hamsik, Mertens, Callejon; Higuain. All. Benitez.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Milanovic, Munoz, Terzi; Morganella, Barreto, RIGONI, QUAISON, Lazaar; Dybala, Hernandez. All: Iachini.

PARMA (3-4-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli; RISTOVSKI, Marchionni, Acquah, Palladino; Biabiany, BELFODIL, Cassano. All: Donadoni.

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, ASTORI, Benatia, COLE; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; ITURBE, Totti, Gervinho. All. Garcia.

SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Gastaldello, Fornasier, Regini; CAMPANA, DUNCAN; Eder, Gabbiadini, Soriano; BERGESSIO. All: Mihajlovic.

SASSUOLO (4-3-3) - Pegolo; VRSALJKO, Cannavaro, Ariaudo, PELUSO; Biondini, Brighi, Chibsah; Berardi, Zaza, N.Sansone. All: Di Francesco.

TORINO (3-5-2) - Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, NOCERINO, Vives, El Kaddouri, MOLINARO; QUAGLIARELLA, Cerci. All: Ventura.

UDINESE (4-3-3): Scuffet; Widmer, Heurtaux, Danilo, Gabriel Silva; Bruno Fernandes, Allan, GUILHERME; THEREAU, Muriel, Di Natale. All: STRAMACCIONI.

VERONA (4-3-3): Rafael; MARTIC, MARQUEZ, G. RODRIGUEZ, LUNA; TACHTSIDIS, OBBADI, Donati; CHRISTODOULOPOULOS, Toni, CHANTURIA. All: Mandorlini.

L'affare che porterà Armero al Milan è in dirittura d'arrivo. Il terzino colombiano raggiungerà Milano con la formula del prestito annuale, senza nessun obbligo o diritto di riscatto. Nelle ultime ore è inoltre arrivata l'ufficialità di Constant al Trabzonsport, per il cartellino del terzino francese porterà nelle casse del Milan 2,5 milioni di euro.

Le cessioni di Constant e Robinho hanno dato una svolta al mercato del Milan. Secondo Marca, Galliani ha già ottenuto il sì del presidente del Real Madrid, Florentino Perez per Diego Lopez sulla base di 2,5 milioni di euro, la stessa cifra che guadagna di ingaggio all'anno il portiere spagnolo, che invece è ancora in trattativa col club rossonero. I campioni d'Europa allenati da Ancelotti vogliono completare il trasferimento entro martedì prossimo, quando si giocherà la Supercoppa europea a Cardiff contro il Siviglia. Restando in tema di portieri, in giornata è in agenda un incontro per Agazzi col Sassuolo, alla ricerca di un sostituto dell'infortunato Pegolo anche se la prima scelta è lo juventino Storari.

Intanto Galliani è a Forte dei Marmi, dove proprio oggi ha incontrato Luciano Ramalho, agente del terzino sinistro colombiano Pablo Armero, rientrato all'Udinese dopo aver giocato l'ultima stagione prima al Napoli e poi in prestito al West Ham, raggiungendo un accordo sul suo ingaggio. Il terzino colombiano arriva in prestito con diritto di riscatto dall'Udinese e secondo quanto riferito da Sky Sport sosterrà nella giornata di lunedì le visite mediche di rito che porteranno alla firma del contratto.

Colpo Edenilson per il Genoa: secondo quando riferisce Sky, il laterale brasiliano sarà domani Genova per effettuare le visite mediche col suo nuovo club. Arriva dall'Udinese, che nonostante creda molto nel giocatore, non aveva slot disponibili per tesserarlo ed ha deciso così di spedirlo in Liguria in prestito.

Estate 2014 le nuove stelle del campionato di serie A



Come ogni anno, alla chiusura del campionato impazza il calciomercato. I grandi colpi si avranno alla fine dei Mondiali 2014, competizione che potrebbe far variare di molto le quotazioni dei giocatori impegnati in Brasile.

Siamo ancora ai primi di  agosto, ma già si sono registrati moltissimi movimenti tra le formazioni che parteciperanno al prossimo campionato di Serie A. Vediamo, squadra per squadra, le operazioni più importanti. L'Atalanta al momento conta ben dieci giocatori in entrata, tra cui l'ex laziale Biava che guiderà la difesa dei bergamaschi. Molte new entry anche per il Cagliari di Zeman, l'ultimo quei quali il portiere spagnolo Almunia (personaggio istrionico). Foltissimo anche il gruppo di nuovi calciatori del Cesena, tra cui molti ex atalantini.

Buono, almeno sulla carta, il lavoro svolto dal Chievo che ha prelevato alcuni calciatori affidabili come Meggiorini, Maxi Lopez, Izco, Gamberini e Birsa. L'Empoli, neopromosso, si affida in attacco ad una vecchia conoscenza come Maccarone, mentre i tifosi della Fiorentina hanno già ammirato le doti di Brillante durante le amichevoli in Sudamerica. Il Genoa avrà un Alessandro Matri in più per il proprio reparto offensivo, l'Inter si è indubbiamente rinforzata con gli arrivi di Vidic, Osvaldo e M'Vila. La Juventus, dopo il terremoto Conte-Allegri, potrà puntare su un acquisto di qualità come Evra, sulla freschezza di Morata, oltre ad altri giocatori come Romulo e Pereyra.

La Lazio ha aggiunto muscoli e qualità con Basta, Parolo, de Vrij, Djordjevic e l'olandese Braahfhed, tesserato dopo un periodo di prova. I tifosi del Milan sperano che il club torni sul mercato per aggiungere altri elementi oltre a quelli già comprati (Agazzi, Alex, Menez, Rami, Albertazzi).

Interessante l'acquisto di Koulibaly da parte del Napoli, ma anche in questo caso la piazza esige altri colpi per puntar in alto. Il Palermo, neopromosso, farà probabilmente altri colpi per rinforzare la rosa, mentre il Parma ritrova Belfodil in attacco.

La Roma avvisa le pretendenti al titolo con Cole, Ucan, Keita e Iturbe, la Sampdoria preleva Bergessio dal Catania, il Sassuolo prende due giocatori di buon valore come Peluso e Vrsaljko. Il Torino riparte da molti volti nuovi, due dei quali di sicura affidabilità come Quagliarella e Nocerino. L'Udinese ritrova Armero, il Verona prova a lanciare un giocatore d'esperienza come Rafael Marquez nel campionato italiano.

Il primo mese di precampionato ha messo in luce alcune possibili sorprese della prossima stagione: l'esterno dell'Inter, il 18enne francese che fa sognare la Juve e il suo connazionale che prova a convincere il Milan a tenerlo. Poi Roma, Fiorentina e Lazio si godono possibili alternative

Una volta i tifosi sognavano sotto l'ombrellone sfogliando il giornale a caccia dell'acquisto che avrebbe regalato lo scudetto d'estate alla loro squadra del cuore. Ahiloro, quest'anno non solo hanno visto poco sole sulle spiagge, ma smanettando sullo smartphone non hanno neppure trovato il nome del grande campione in grado di spostare gli equilibri. Così, a sognare, spesso sgambettando sotto il torrido sole d'America (per chi è andato in tournée), in questa strana estate sono i calciatori: umili terzini, fantasisti in ascesa, attaccanti di scorta. Che vogliono tenersi stretto un posto nelle big. Dopo un mese di precampionato, Inter, Milan, Fiorentina, ma anche Roma, Lazio e Juve si ritrovano una possibile rivelazione in casa. O magari l'uomo in più che nei prossimi mesi, quando il sole sarà sparito, brillerà di luce propria.

Nemanja Vidic è arrivato tra i dubbi dopo l'ultima altalenante stagione allo United e sembra averli dissipati dopo tre partite. Ma lui ha le stimmate del campione e sarebbe stato strano il contrario: al massimo bisognerà incrociare le dita nella speranza che che resti integro. Dodò, invece, è reduce da una stagione con 19 presenze alla Roma, 16 da titolare. Non esattamente un protagonista, nemmeno un comprimario. Complice l'assenza dei centrocampisti che l'ha indotto a schierare Jonathan interno, Mazzarri ha lanciato subito titolare l'ex giallorosso, pagato 9 milioni complessivi tra prestito e riscatto obbligatorio. La risposta è stata entusiasmante: il 3-5-2 è il suo modulo, ha corsa e resistenza per coprire tutta la fascia sinistra, e un bel piede per il cross. Chiedere a Vidic, che lo ha incensato per l'assist nel 2-0 alla Roma. Che magari lo rimpiange già.

Arrivato a parametro zero dal Psg, ha 18 anni e sembrava destinato alla Primavera. Ma prima Allegri l'ha voluto vedere insieme ai "grandi". E Kingsley Coman, senza paura, ha cominciato a puntare gli avversari, provare il dribbling e persino a segnare. Certo, lo ha fatto contro la selezione di star indonesiane, quindi sarà meglio aspettare persino per un giudizio provvisorio. Ha caratteristiche diverse, molto più offensive, ma intanto l'accostamento con la favola di Pogba è naturale: anche lui non costò nulla...

La terribile estate rossonera ha avuto il protagonista più inatteso: M'Baye Niang. Il 6 giugno Stephan Courbis, il suo agente, rivelò che Galliani l'avrebbe mandato via volentieri per il folto numero di attaccanti in rosa. Ma il Montpellier, dopo le bravate del ragazzo, non l'ha riscattato e siccome i rossoneri non hanno trovato acquirenti, hanno dovuto convocarlo per il ritiro. E lui si è impegnato per dimostrare di essere maturato caratterialmente. In campo, poi, è stato tra i pochi a garantire almeno vivacità: il 4-3-3 esalta le sua velocità come ala destra, anche se non ha l'estro di Menez, già in rosa, o la tecnica di Cerci, che potrebbe arrivare. I gol? Ne ha segnato uno al Chivas, grazie a un rimpallo. Ora pare lo voglia il Parma, ma Inzaghi, in conferenza, l'ha citato insieme a Saponara e Cristante come esempio di giovani da lanciare. E lui ha 19 anni.

I veri acquisti della Fiorentina sono Mario Gomez e Pepito Rossi. Hanno avuto poco tempo per dimostrare di essere una coppia di fenomeni la scorsa stagione a causa degli infortuni e anche in precampionato sono partiti insieme dal 1' solo nell'ultimo test con l'Universitario. Dietro di loro, però, stavolta c'è un'alternativa importante: Federico Bernardeschi. A Crotone ha segnato 12 gol in B, l'assist a Gomez nella sfida con l'Estudiantes è da mostrare ai bambini delle scuole calcio. Montella ha posto il veto dopo averlo visto all'opera nelle amichevoli: il 20enne attaccante carrarese non andrà di nuovo in prestito.

martedì 5 agosto 2014

La Serie A 2014 2015: ecco tutte le formazioni del campionato





A meno di un mese dalla conclusione del calciomercato ecco le attuali formazioni o meglio i probabili schieramenti.

ATALANTA (4-4-2): Consigli; ZAPPACOSTA, Stendardo, CHERUBIN, DRAME'; D'ALESSANDRO, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Denis, BOAKYE. All: Colantuono.

CAGLIARI (4-3-3): ALMUNIA; BALZANO, Rossettini, CAPUANO, Murru; CRISETIG, Conti, DONSAH; Ibarbo, LONGO, Sau. All: ZEMAN.

CESENA (4-3-3): LEALI; NICA, LUCCHINI, Volta, PERICO; Cascione, Coppola, Cazzola; Defrel, Marilungo, Giorgi. All: Bisoli.

CHIEVO (4-3-1-2): BARDI; Frey, Dainelli, GAMBERINI, BIRAGHI; Hetemaj, IZCO, Bentivoglio; BIRSA; Paloschi, MAXI LOPEZ. All: Corini.

EMPOLI (4-3-1-2): SEPE; Laurini, Rugani, Tonelli, Hysaj; Moro, Valdifiori, GUARENTE; Verdi; Tavano, AGUIRRE. All: Sarri.

FIORENTINA (3-5-2): TATARUSANU; Savic, J. Rodriguez, BASANTA; Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Gomez, Rossi. All: Montella.

GENOA (3-4-3): Perin; IZZO, Burdisso, Marchese; ROSI, Sturaro, GRECO, Antonelli; Feftatzidis, MATRI, PEROTTI. All: Gasperini.

INTER (3-5-2): Handanovic, Ranocchia, VIDIC, Juan Jesus; Jonathan; Kovacic, M'VILA; Hernanes, DODO'; OSVALDO, Icardi. All. Mazzarri.

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, EVRA; Pogba, Vidal, Pirlo; PEREYRA; Tevez, Llorente. All. ALLEGRI.

LAZIO (4-3-3): Berisha, BASTA, Radu, DE VRIJ, Lulic; PAROLO, Ledesma, Biglia; Keita, Klose, Candreva. All. PIOLI.

MILAN (4-3-3): AGAZZI, Abate, Rami, ALEX, De Sciglio; Poli, de Jong, Saponara; El Shaarawy, Balotelli, MENEZ. All. INZAGHI.

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael, Zuniga, Albiol, KOULIBALY, Ghoulam; Jorginho, Inler; Hamsik, Mertens, Callejon; Higuain. All. Benitez.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Milanovic, Munoz, Terzi; Morganella, Barreto, RIGONI, QUAISON, Lazaar; Dybala, Hernandez. All: Iachini.

PARMA (3-4-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli; RISTOVSKI, Marchionni, Acquah, Palladino; Biabiany, BELFODIL, Cassano. All: Donadoni.

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, ASTORI, Benatia, COLE; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; ITURBE, Totti, Gervinho. All. Garcia.

SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Gastaldello, Mustafi, Regini; CAMPANA, DUNCAN; Eder, Gabbiadini, Soriano; BERGESSIO. All: Mihajlovic.

SASSUOLO (4-3-3) - Pegolo; VRSALJKO, Cannavaro, Ariaudo, PELUSO; Biondini, Brighi, Chibsah; Berardi, Zaza, N.Sansone. All: Di Francesco.

TORINO (3-5-2) - Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, NOCERINO, Vives, El Kaddouri, MOLINARO; QUAGLIARELLA, Cerci. All: Ventura.

UDINESE (4-3-3): Scuffet; Widmer, Heurtaux, Danilo, Gabriel Silva; Bruno Fernandes, Allan, GUILHERME; THEREAU, Muriel, Di Natale. All: STRAMACCIONI.

VERONA (4-3-3): Rafael; MARTIC, MARQUEZ, G. RODRIGUEZ, LUNA; TACHTSIDIS, OBBADI, Donati; CHRISTODOULOPOULOS, Toni, CHANTURIA. All: Mandorlini.

domenica 3 agosto 2014

Fiorentina, su Cuadrado ci sono Barcellona e Manchester United



L'edizione odierna del Corriere Fiorentino analizza la prospettiva nel caso in cui Juan Cuadrado decidesse di non restare alla Fiorentina dopo il faccia a faccia con Andrea Della Valle: al momento, il rapporto tra la società viola (Pradè in particolare) ed il manager del giocatore Alessandro Lucci è ottimo e in nessun caso si arriverà alla rottura. Uno dei club più interessati a Cuadrado è il Barcellona (che garantirebbe un ingaggio da 4 mln) ma ancora una vera e propria offerta non c'è stata: i catalani però al momento non sembrano disposti a sborsare i 50 milioni che chiede la Fiorentina (ne hanno già spesi 100 per Suarez e Matheu), anche perché finora non sono riusciti a cedere Dani Alves, mentre la sorpresa potrebbe essere rappresentata dal Manchester United.

Sono i tre giorni più lunghi della storia recente della Fiorentina. Le ultime 72 ore a chiedersi quale sarà il futuro di Cuadrado. Se avrà voglia di continuare a vestire la maglia viola o se invece non saprà rifiutare le lusinghe di un club più potente. Difficile entrare nella sua testa: da quando è finito il Mondiale, con la mente sgombra, ha potuto pensare al suo futuro, al suo destino. Ha avuto la possibilità di soppesare tutte le opzioni: da un lato l'amore di Firenze, l'abbraccio caldo con cui la città potrà avvolgerlo e proteggerlo, nei momenti di entusiasmo ma anche in quelli meno felici. Dall'altro la tentazione di andare in un club più prestigioso e in grado di ricoprirlo d'oro. Una possibilità, quest'ultima, certamente allettante ma, come hanno sostenuto anche molti addetti ai lavori, difficilmente il colombiano potrà ritrovare altrove quell'ambiente familiare e affettuoso come a Firenze.

Secondo quanto riferisce la stampa inglese, non è ancora tramontato l'interesse del Manchester United per l'esterno della Fiorentina Juan Cuadrado. Van Gaal potrebbe presentare a breve un'offerta per battere la concorrenza di Barcellona e Bayern Monaco.


Liverpool, tentato dall’idea Mario Balotelli ed Ezequeil Lavezzi




La Gazzetta dello Sport riporta le parole del tecnico del Liverpool Brendan Rodgers, che non ha nascosto di stravedere per Balotelli.

Fino all'uno settembre, giorno della chiusura della sessione estiva del calciomercato, il destino di Balotelli resterà in bilico: l'attaccante del Milan è sempre sul piede di partenza e dopo la ritirata dell'Arsenal ora spunta il Liverpool. Ecco le parole di Rodgers, che hanno fatto pensare a un interessamento dei Reds per il numero 45 rossonero: "E' un grande talento, lo notai quando era all'Inter e poi al City. Ha tutte le qualità: velocità, senso del gol, tocco di palla. Se ha la testa giusta, si concentra e condurrà una vita d'atleta, può diventare un top player e giocare in qualsiasi squadra".

Continua a essere sempre più lontano il futuro di Lavezzi da Juventus e Milan. Alla concorrenza per l'ex Napoli, comunque in odore di rinnovo col suo PSG, va aggiunta un'ulteriore società: si tratta del Liverpool.

Stando a quanto riportato dall'Independent, il Liverpool che già ha manifestato interesse per Mario Balotelli del Milan, avrebbe un'ulteriore alternativa per sostituire Suarez, passato al Barcellona: Ezequeil Lavezzi, per cui gli inglesi sarebbero pronti a offrire ben 23 milioni di sterline (circa 29 milioni di euro), cifra che taglierebbe fuori Juventus e Milan per la corsa alla seconda punta della nazionale argentina.

Il Paris Saint-Germain non vuole perdere Lavezzi: "Ezequiel non si muove dal PSG", è sempre stata la risposta del club alle società che si sono fatte avanti per l'argentino. Il problema sorgerebbe qualora in Francia arrivasse davvero Angél Di Maria: Lavezzi rischierebbe di trovare ancora meno spazio e allora il suo rinnovo non sarebbe nemmeno preso in considerazione dal diretto interessato. Attualmente El Pocho percepisce circa 4 milioni di euro più premi fino al 2016. L'eventuale adeguamento vedrebbe un aumento dell'ingaggio attuale (si arriverebbe a 6 milioni a stagione) con prolungamento della scadenza.


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