Codice monitoraggio

domenica 8 aprile 2012

Platini vuole la Champions a 64 squadre


Dismettere l'Europa League e allargare la Champions League a 64 squadre rispetto alle 32 attuali. E' il progetto del presidente dell'Uefa Michel Platini che vorrebbe rivoluzionare l'attuale assetto delle competizioni europee a partire dal 2016. Una riforma quella anticipata dal giornale tedesco Bild in versione online che porterebbe da quattro a quota sei gli ingressi nella nuova Champions proposta da Platini delle maggiori potenze europee (Spagna, Inghilterra e Germania) permettendo però anche ai paesi più piccoli come Lettonia, Bielorussia e Slovacchia di partecipare alla fase centrale della competizione.

Il progetto di allargamento della Champions ad altre 32 formazioni, che non sarebbe stato accolto con grande entusiasmo dai grandi club come Barcellona e Bayern Monaco, nasce dalla mancanza di consenso da parte degli sponsor della Europa League e dalla necessità di Platini di aumentare la sua approvazione in ambito federale. Il presidente dell'Uefa - scrive la Bild - è un grande sostenitore delle piccole federazioni e in particolare dell'Europa dell'Est. Proprio quelle che nel 2007 gli permisero di sedere sul trono dell'organo di governo del calcio europeo a scapito del suo predecessore, lo svedese Johansson.

domenica 1 aprile 2012

Addio a Giorgio Chinaglia bandiera della Lazio


Dall'agenzia giornalistica Ansa riportiamo la notizia della morte di Giorgio Chinaglia.

Aveva 65 anni, il decesso in Florida. Era stato operato una settimana fa dopo attacco di cuore. Mio padre Giorgio Chinaglia è morto questa mattina". A confermare piangendo la notizia della scomparsa del leader del primo scudetto laziale data da Skysport, è al telefono dall'America il figlio Anthony. "Mio padre - ha aggiunto Anthony Chinaglia - è morto questa mattina intorno alle 9:30. Era stato operato una settimana fa dopo un attacco di cuore. Gli erano stati impiantati 4 stent e l'operazione era andata bene. Era stato rimandato a casa dove sembrava essersi ripreso. Stamattina si era svegliato per prendere una medicina e si era rimesso al letto.

Poi sono andato a controllarlo ed ho scoperto che non respirava più. Ho provato a rianimarlo ma non c'é stato niente da fare". Chinaglia aveva 65 anni.

Lazio in lutto, uniti a cordoglio famiglia - Lazio in lutto per Giorgio Chinaglia. Sul sito ufficiale, il club biancoceleste "si unisce al cordoglio della famiglia Chinaglia per la scomparsa di Giorgio, nato a Carrara il 24 gennaio 1947 e morto oggi negli Stati Uniti". La Lazio ricorda che Chinaglia "fu giocatore del club biancoceleste dal 1969 al 1976 (Campione d'Italia nella stagione 1973-1974) e presidente dal 1983 al 1985.

Oddi, voleva tornare in italia per discolparsi “Ci sentivamo tutte le settimane, era molto rammaricato che non poteva tornare in Italia per discolparsi, aveva capito che aveva sbagliato e voleva tornare per discolparsi". Non si dà pace Giancarlo Oddi, ex compagno di squadra di Chinaglia ai tempi della Lazio campione d'Italia nel '74, per la scomparsa di Long Jhon che voleva ritornare in Italia. ''Ma se davvero aveva sbagliato - aggiunge Oddi - l'ha fatto solo per amore della Lazio e non come qualcuno diceva per i soldi. Ne aveva guadagnati tanti e ne ha sperperati altrettanti solo per generosità. Ripeto, se ha sbagliato l'ha fatto solo per amore della Lazio". "La cosa che mi dispiace di più - ricorda l'ex difensore della Lazio - è non averlo potuto rivedere. Martedì ci siamo sentiti e gli avevo detto 'mica te ne andrai prima che ci rivediamo'.

Ma purtroppo è successo proprio questo. Quando parliamo di Chinaglia, parliamo di una gran brava persona: era un uomo generoso che io ho avuto una gran fortuna di conoscere. Per me era come un fratello. Sono felice di averlo conosciuto e chi non l'ha potuto conoscere non sa cosa si è perso".

Alemanno, lutto per sport e per tutta Roma - "Con la morte di Giorgio Chinaglia scompare un grande gladiatore. Un lutto per tutto lo sport e per tutta Roma". Lo scrive il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sul suo profilo Twitter.

Zingaretti, se ne va un pezzo di calcio romantico "Con la morte di Giorgio Chinaglia se ne va una bandiera della Lazio ed anche un pezzo di quel calcio romantico ed entusiasmante che negli anni settanta ha riempito la domenica di milioni di italiani". Lo afferma il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. "Long Jhon - aggiunge - è stato uno dei simboli della Lazio degli anni d'oro in grado di scrivere pagine indelebili dello sport capitolino. Ai familiari di Chinaglia vanno le condoglianze dell'amministrazione provinciale di Roma". Fonte Ansa

Juventus-Napoli posticipo decisivo della 30ma giornata della serie A

Juventus-Napoli rappresenta un’opportunità per due. Che al massimo un avversario potrà acciuffare al volo. Ma Juventus-Napoli è anche un ghiotto antipasto della finalissima di Coppa Italia, in programma il 20 maggio a Roma. Juventus-Napoli è poi l’intrigante sfida tra la miglior difesa del campionato, quella bianconera - la miseria di 17 reti incassate in 29 gare di campionato - e il secondo miglior attacco del campionato, quello azzurro, con 54 gol all’attivo.

Conte, che ripropone il 3-5-2, in conferenza stampa ha cercato di mettere tensione ai rossoneri: ‘Il campionato è in mano loro, solo loro possono perderlo. Teniamo un occhio aperto, anche se il nostro calendario è più difficile del loro. Ma se dovessero fare harakiri…noi siamo pronti.’. Di tono diverso le parole per gli avversari del posticipo: ‘Il Napoli ha avuto una crescita esponenziale, merito di De Laurentiis, e di un progetto cresciuto di anno in anno.’. Conte guarda anche al secondo posto, che sembra quasi garantito: ‘Se vinciamo poniamo un sigillo bello grosso sul secondo posto. Entrare in Champions senza preliminari sarebbe straordinario.’ . Finiranno in panchina Del Piero e Caceres entrambi in gol contro l’Inter una settimana fa. In avanti sicuro Vucinic. Matri, e i napoletani Borriello e Quagliarella si giocano il posto da titolare.

Mazzarri ha detto che i suoi sono pronti: ‘La Juventus? Siamo abituati a fare gare di un certo livello, è questo il fascino di questa annata. Possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra.’. Fuori dalla Champions e con la finale di Coppa Italia ora Mazzarri pensa al terzo posto: ‘Con la Champions e la Coppa Italia era difficile pensare anche al primo posto.’. Vista la sconfitta della Lazio a Parma, per essere già terzi tra una settimana, gli Azzurri dovrebbero conquistare quattro punti nelle prossime due partite: ‘Juve e Lazio sono due finali. Dobbiamo fare il massimo per cercare di tornare in Champions. Per noi e i nostri tifosi.’.

Formazioni ufficiali
Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Vucinic, Borriello. A disposizione: Storari, Caceres, Padoin, Giaccherini, Del Piero, Quagliarella, Borriello. All. Conte
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Rosati, Fernandez, Britos, Dossena, Dzemaili, Pandev, Vargas. All. Mazzarri
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...